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Pesci del Lago di Garda

Nelle prime giornate di primavera, quando ancora soffiano i venti più freddi, amo passeggiare costeggiando le sponde del lago. Arrivata al pontile, mi siedo e lascio che i raggi del sole mi riscaldino il viso, mentre comincio ad osservare le acque trasparenti e cristalline… Chissà se anche stavolta riuscirò a scorgere uno dei tantissimi pesci che abitano nelle profondità del Lago di Garda!

Se da piccola ero convinta che sarei riuscita a scovarli tutti, con il tempo ho capito di come si tratti di una missione pressoché impossibile. Già, perché sono più di 30 le specie che vivono nelle acque del Benàco, senza considerare i cosiddetti “pesci alieni”. In altre parole, si tratta di intrusi che si sono ormai stanziati nel lago, sebbene provenienti anche dall’altra parte del mondo.

Scopriamo insieme l’ittiofauna del Benàco, un patrimonio da preservare e tutelare. Ti svelerò anche qualche curiosità, oltre a menzionare gli uccelli acquatici del Lago di Garda e qualche strana “new entry”.

AGONE (Alosa fallax lacustris)

L’Agone è una specie che da secoli dimora sui fondali del lago, per migrare verso le coste nel periodo estivo. È un pesce alquanto piccolo: lungo massimo 40 cm, non vive più di 8 anni. Si sposta in branco, nutrendosi di crostacei, insetti e plancton. Nei periodi di maggiore carestia si pescava soprattutto per sussistenza della popolazione locale.

ALBORELLA (Alburnus)

Un altro dei pesci più piccoli del Lago di Garda è sicuramente l’Alborella. Fa parte da secoli della tradizione gastronomica gardesana, e ha anch’essa svolto un ruolo importante nel colmare l’assenza di cibo nei periodi di crisi. Lunga fino a 15 cm, ha un peso massimo di soli 50 grammi. Solitamente l’Alborella vive in gruppo e preferisce le acque più limpide e tiepide. Come l’agone, si nutre di plancton, insetti e crostacei.

Pesci del Lago di Garda - anquilla

ANGUILLA (Anguilla)

Ecco uno dei pesci più temuti del lago: l’Anguilla, dalla forma serpentina e allungata. La riconoscerai facilmente, anche per l’aspetto viscido esterno, dovuto all’elevata secrezione di muco. Curiosità: sapevi che l’Anguilla cambia colore, una volta raggiunta la maturazione sessuale? Prima il dorso apparirà bruno, con un ventre tendente al giallo. Successivamente, il dorso diventerà blu scuro, mentre il ventre inizierà ad apparire di un argento intenso. Comunque, è difficile vederla di giorno! L’Anguilla vive soprattutto nelle ore notturne.

BARBO COMUNE (Barbus)

Il Barbo si riconosce a colpo d’occhio grazie alle sue grandi squame e ai 4 barbigli intorno alla bocca. Difficilmente lo troverai nuotare in acque torbide: a prescindere dal fondale, il Barbo ama spostarsi in branco nelle acque dell’alta pianura. Si ciba principalmente di vermi, larve, uova di pesce e molluschi. Può arrivare a ben 60 cm di lunghezza. Attenzione: le uova del Barbo sono altamente tossiche per l’uomo.

BOTTATRICE (Lota lota)

Come la Bottatrice sia arrivata fino al Lago di Garda è tutt’ora un mistero: infatti, pur essendo un pesce d’acqua dolce, fa parte della famiglia dei Gadidi. Guardandola bene, si potrebbe dire che assomigli al Merluzzo. È un pesce carnivoro, che si ciba principalmente di uova, larve e piccoli pesci; si rifugia solitamente sui fondali a correnti lente di acque lacustri e fluviali.

Pesci del Lago di Garda - carpa

CARPA (Cyprinus carpio)

La Carpa è uno dei pesci più grossi di tutto il Lago di Garda! Appartenente alla famiglia dei Ciprinidi, riesce ad adattarsi tranquillamente ad ambienti anche molto differenti tra loro. È originaria dalla Cina, ma risulta presente in Italia già dall’Impero Romano. Si alimenta di insetti, larve e crostacei. Vive solitamente in stagni o laghi a bassa corrente, con fondo melmoso. Può raggiungere ben 20 kg!

CARASSIO (Carassius carassus)

Il Carassio viene spesso confuso con la Carpa, ma se lo si osserva attentamente noterai che le sue labbra sono molto più sottili. D’inverno vive in letargo, nei fondali fangosi del lago. Come la carpa si adatta facilmente anche ad ambienti ostili. Solitamente raggiunge una lunghezza massima di 50 cm.

CARPIONE (Salmo carpio)

Curioso di sapere quale pesce nuota e vive solo ed esclusivamente nel Lago di Garda? Il Carpione! Esso è un Salmonide che si trova solo nel nostro Benàco, già ancora dal Rinascimento. Era il piatto forte della Repubblica di Venezia, talmente prelibato che al tempo si riteneva fosse un animale sacro inviato da Dio.

Sforzi di Conservazione e Tutela:

L’ecosistema unico del Lago di Garda è un delicato equilibrio che richiede vigili sforzi di conservazione. Iniziative locali e organizzazioni ambientali intorno al Lago di Garda svolgono un ruolo cruciale nella protezione di queste diverse specie di pesci e dei loro habitat. Attraverso pratiche sostenibili e un turismo responsabile, i visitatori possono contribuire alla conservazione dei tesori naturali del Lago di Garda, garantendo che le generazioni future possano continuare a meravigliarsi della bellezza sotto le sue onde.

CAVEDANO O LASCA (Leuciscus cephalus)

Tra i pesci del Lago di Garda il Cavedano è uno dei più facili da scovare, perché si aggira spesso vicino alla riva. È onnivoro da piccolo, predatore da adulto: può arrivare a pesare fino a 4 kg. Durante la riproduzione, i Cavedani si aggregano nei fondali più bassi e iniziano la rincorsa delle femmine, ben più grosse dei pesci di sesso maschile.

Pesci del lago di garda - lavarello

COREGONE LAVARELLO (Coregonus lavaretus)

Il Coregone Lavarello prende il nome proprio dalla forma della pupilla “ad angolo”, sua peculiare caratteristica. È una specie alloctona, che è stata immessa nel Lago di Garda agli inizi del secolo scorso. Si ciba principalmente di plancton, molluschi e crostacei. La carne del Coregone è particolarmente pregiata e delicata, oltre ad essere molto ricca di Omega3!

GHIOZZO PADANO (Padogobius bonelli)

Il Ghiozzo Padano è un pesce endemico dell’Italia del Nord, presente anche nel Lago di Garda. Solitamente predilige fondali sassosi, così da costruire ben nascosta la sua dimora. Si sposta principalmente di notte, quando cala il sole.

Pesci del lago di garda - Luccio

LUCCIO (Exos Lucius)

Uno dei pesci più famosi del Lago di Garda: mai sentito parlare del piatto “Luccio con Polenta”? Il Luccio fa parte della tradizione gastronomica lacustre da svariato tempo. Le sue dimensioni possono cambiare notevolmente, tanto che potresti anche scorgere lucci di lunghezza pari al metro! Si ciba principalmente di invertebrati e di piccoli uccelli, roditori o bisce d’acqua.

PERSICO REALE (Perca fluviatilis)

Il Persico Reale è un pesce di dimensioni medie, che fino ai 10 cm di lunghezza si ciba di plancton e piccoli organismi. Quando cresce, arrivando anche ai 50 cm, diventa un cacciatore di Alborelle, il suo “pasto” preferito. A proposito, quando è alla ricerca di cibo, potrai notare nell’acqua delle scie lasciatedal pesce mentre rincorre le sue prede.

Pesci del lago di garda - Persico sole

PERSICO SOLE (Lepomis gibbosus)

Il Pesce Sole, o Persico Sole, è ospite del nostro lago da ormai un secolo. Ad oggi i è presente in quasi tutte le acque del Nord Italia, giunto nel Benàco seguendo le correnti del fiume Mincio. Ha una fisionomia tondeggiante, con una livrea alquanto colorata dalla tonalità bronzo metallico. Perché si chiama “pesce sole”? Beh, basta osservare le pinne: i primi raggi della dorsale e della ventrale sono molto sviluppati, al di fuori della media comune.

PERSICO TROTA (Micropterus salmoides)

Come il Persico Reale, anche il Persico Trota caccia da vero predatore, mettendosi all’inseguimento delle sue prede, come anfibi e piccoli pesci. Solitamente, come il Luccio, si nasconde prima tra la vegetazione del fondale, per poi partire a tutta velocità. Anche il Persico Trota non è un pesce originario del Garda, bensì del lontano Nord America.

SCARDOLA (Scardinius erythrophthalmus)

Dai fianchi argentei e dalle pinne con sfumature rossastre, la Scardola nuota principalmente nel Basso Lago, spostandosi anche tra il bacino lacustre e il fiume Mincio. È un pesce onnivoro, che predilige plancton, piante acquatiche, insetti e molluschi.

SILURO (Silurus glanis)

Tra i pesci infestanti più temuti del Lago di Garda vi è proprio lui, il Siluro. Una specie aliena, ma molto resistente, che riesce a vivere in acque non solo a bassa concentrazione di ossigeno ma anche inquinate. Può arrivare a ben 2 metri di lunghezza al 15esimo anno di vita… Pensa a trovartelo di fronte! Inoltre, è un abilissimo predatore, in grado di cacciare ogni specie ittica.

SPINARELLO (Gasterosteus aculeatus)

È il pesce più piccolo di tutto il Lago di Garda: lo Spinarello ha da sempre suscitato grande interesse per le sue caratteristiche morfologiche. Per nuotare si muove elegantemente, e possiede una colorazione alquanto delicata. Pensa che i branchi di Spinarello, fino a poco tempo fa, contavano fino a 30.000 esemplari.

STORIONE (Acipenser naccarii)

Se credevi che il Siluro potesse essere il pesce più grande e “pericoloso” del Lago di Garda, allora non hai mai sentito parlare dello Storione! Anche conosciuto come “Mostro del Garda”, dal momento che vengono regolarmente avvistati individui lunghi quasi una decina di metri. Sono una specie molto antica, ed è proprio per questo che hanno un aspetto molto simile ai primi pesci ossei.

Lake Garda Fish species - tinca

TINCA (Tinca)

La Tinca è un pesce che ama rifugiarsi in acque a fondo melmoso e ricche di vegetazione. Ha un colore verde giallastro, dai riflessi d’oro. Può pesare fino a 4 kg ed è riconoscibile grazie alle sue pinne nere, con un piccolo barbiglio sulla bocca.

TRIOTTO (Rutilus aula)

Il Triotto è una specie autoctona del Lago di Garda. Le sue caratteristiche distintive? Una banda scura centrale laterale, scaglie grandi e occhi giallo rossastri. Solitamente ama spostarsi in branco, mentre d’inverno si rifugia su fondali profondi, riposando in una sorta di letargo. Segue una dieta principalmente onnivora.

TROTA LACUSTRE (Salmo trutta)

La Trota viene spesso chiamata anche “Regina tra i pesci del Lago di Garda”: una specie endemica del Benàco, che si riproduce principalmente vicino al Sarca e sulla sponda bresciana. Si ciba di piccoli pesci e può raggiungere ben 20 kg di peso! La carne della Trota, insieme a quella del Luccio, è una delle più apprezzate della tradizione gastronomica lacustre. Ne avrai sicuramente già sentito parlare.

Ora conosci finalmente tutti i pesci del Lago di Garda, dai più antichi fino alle specie aliene giunte nel Benàco di recente… A questo proposito, ti svelo un’ultimissima curiosità: sapevi che esiste una vera e propria medusa nel Garda?

Dal nome quasi impossibile da pronunciare, la Craspedacusta sowerbii è arrivata nelle acque del lago dal fiume Yangtze, nella lontana Cina. Non preoccuparti, è del tutto innocua per l’essere umano. Inoltre, è davvero difficile da avvistare. La sua grandezza massima è di circa 2,5 cm.

Come avrai potuto notare, la fauna del Lago di Garda riserva tante sorprese, oltre ad includere una varietà di pesci non indifferente. Insieme agli uccelli acquatici quali lo Svasso, la Folaga, il Germano Reale, il Fistone Turco e il Cigno, rappresentano un patrimonio di biodiversità da tutelare. Per molti pesci, infatti, vi sono regole alquanto rigide sia per la pesca sportiva, che dilettantistica. Nel prossimo paragrafo potrai visionare il Regolamento.

Vuoi saperne di più? Visita il Museo della Pesca e delle Tradizioni a Peschiera! Troverai ricostruzioni fedeli di pescherecci, racconti di come avveniva la pesca fin dai tempi antichi e tante curiosità sui pesci del Lago di Garda. Il museo è aperto ogni weekend, il sabato e la domenica.

LICENZA DI PESCA SUL LAGO DI GARDA 

Sei un appassionato di pesca? Ovviamente, anche sul Benàco puoi praticare quest’attività, facendo molta attenzione a seguire le regole. Al link seguente puoi visionare il Regolamento in vigore per pescare sul Lago di Garda, nella Regione del Veneto.

Per i residenti in Veneto, la licenza di pesca dilettantistico-sportiva (tipo B) è costituita dall’attestazione del versamento della tassa di concessione regionale di € 34,00. Tutte le licenze di tipo B hanno validità di 365 giorni, a partire da quello del versamento. 

La licenza di pesca rilasciata nelle altre Regioni d’Italia ha validità sul territorio regionale del Veneto. In Veneto la Licenza di pesca tipo B consente di pescare liberamente in tutto il territorio non soggetto a concessioni, diritti esclusivi di pesca e a zone bandite alla pesca. Per i minori di anni 18 e ultrasettantenni residenti in Veneto non è previsto alcun versamento.  

I turisti stranieri possono esercitare la pesca dilettantistico-sportiva a seguito di un versamento di € 13,00 presso gli Uffici Postali dei vari comuni. Questa licenza, di tipo D, ha validità per 3 mesi in tutto il territorio della Regione Veneto.  

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