Sentieri del Monte Baldo
Alla Scoperta Del Monte Baldo
Sei in vacanza sul Lago di Garda e ti piacerebbe visitare i monti che lo circondano? Un’escursione sul Monte Baldo è quello che ci vuole se ami la natura e le camminate! In questo articolo ti parlerò dei più bei sentieri del Monte Baldo: una selezione di luoghi da visitare da non perdere.
Innanzitutto spendiamo due parole su questo colosso gardesano. Il Monte Baldo è il rilievo che domina la sponda orientale del Lago di Garda. È un massiccio isolato a forma rettangolare che si estende per quasi 40 chilometri e separa il Lago di Garda dalla Val d’Adige.
Il nome Baldo viene dal longobardo Wald che significa “selva” e fu usato per la prima volta nel XII secolo.
Questo rilievo, però, è anche soprannominato Giardino d’Europa grazie alla sua flora rigogliosa e variegata e ai diversi strati climatici. Infatti, ci sono ben quattro fasce climatiche, ognuna con la sua vegetazione tipica. Fino ai 700 metri abbiamo la zona mediterranea e dai 700 ai 1500 metri la zona montana. Successivamente, fino ai 2000 metri c’è la zona boreale e oltre i 2000 la zona alpina.
Il Monte Baldo è sicuramente uno dei più suggestivi luoghi da visitare sul Lago di Garda. Continua a leggere l’articolo per scoprire tutte le possibilità che questa bellissima catena montuosa ti può offrire!
Le vette più alte
La catena maggiore è formata da due parti, il Monte Baldo e il Monte Altissimo, che rimane isolato rispetto alle altre cime. Le vette principali, partendo da Nord, sono:
- Altissimo (2078 m);
- Dos della Colma (1830 m);
- Cima Pozzette (2128 m);
- Cima del Longino (2180 m);
- Cima Valdritta (2218 m);
- Punta Pettorina (2191 m);
- Punta Telegrafo (2200 m);
- Cima Sascaga (2134 m);
- Vetta delle Buse (2154 m);
- Coal Santo (2072 m);
- Crinale di Costabella (2062 m);
- Cresta di Naole (1660 m).
Il Monte Baldo in estate, con le sue mille escursioni, i suoi rifugi e le sue viste mozzafiato, attrae sempre molti turisti. Ma anche in inverno resta attivo, essendo qui possibile cimentarsi su varie piste da sci che si affacciano sul Lago di Garda.
In questa guida troverai i luoghi più visitati, i percorsi più famosi e i panorami migliori che il Monte Baldo ha da offrire.
Cosa Fare Sul Monte Baldo nella stagione estiva
Il Monte Baldo è una montagna adatta a chiunque e di conseguenza offre attività di tutti i tipi e per tutti i livelli.
La prima cosa che mi viene in mente pensando ai monti sono gli infiniti sentieri dove fare trekking. Alcuni sono per principianti, altri per esperti, ma tutti raggiungono cime magnifiche e rifugi accoglienti dove poter mangiare qualcosa di tipico.
Se sei uno sportivo o sei alla ricerca di un’esperienza particolare, sappi che tanti di questi rifugi sono raggiungibili anche in mountain bike o a cavallo. Se, invece, sei appassionato di arrampicata, la parte meridionale del Monte Baldo è il paradiso dei climbers.
Sei appassionato di montagna e tra i luoghi da visitare sul Lago di Garda stai cercando quello più adatto a te? Di seguito potrai scoprire i migliori sentieri del Monte Baldo.
1. TREKKING SUL MONTE BALDO
2. TRAVERSATA DEL BALDO
3. NELLA STAGIONE INVERNALE
1. TREKKING SUL MONTE BALDO
Qui di seguito potrai trovare una lista dei migliori sentieri di trekking sul Monte Baldo. Ce n’è per tutti i gusti e i livelli: principianti, esperti, bambini, adulti. Insomma, il Monte Baldo ha moltissimo da offrire, quindi iniziamo!
Crinale di Costabella
Il primo percorso di cui ti parlerò è quello situato lungo il Crinale di Costabella ed è uno dei più frequentati. Offre una delle viste panoramiche più belle del Lago di Garda e delle catene montuose lombarde e trentine.
Se sai cavalcare o sei appassionato di escursioni in bicicletta, questo percorso è adatto sia per le passeggiate a cavallo sia per le mountain bike!
Il percorso parte da Le Due Pozze, dove è possibile parcheggiare l’auto. Inizialmente dovrai prendere la vecchia strada militare che arriva fino all’Ex Forte di Naole e prosegue fino al bivio con il sentiero 57. Da qui, dopo solo due curve sei già arrivato al Rifugio Fiori del Baldo (1816 m). Il Rifugio Chierego (2147 m) è quello che vedi appena dopo, raggiungibile in una ventina di minuti.
Per arrivare alla Cima Costabella devi salire per il sentiero 658 che parte dal lato del Rifugio Chierego. In cima potrai trovare un osservatorio che mostra tutte le montagne intorno a te a 360°. Per ritornare al parcheggio a Le Due Pozze, poi, dovrai seguire la stessa strada dell’andata.
Ponte tibetano di Crero
Se non sai ancora quale tra i sentieri del Monte Baldo percorrere e non soffri di vertigini, ecco l’escursione adatta a te! È un percorso ad anello che può essere fatto in entrambe le direzioni. In quello che ti descriverò io la salita sarà su un sentiero mentre la discesa su strada.
La contrada di Crero si raggiunge in macchina dopo una stradina strettissima lungo la quale potrai trovare piccoli parcheggi. Il giro inizia dalla Chiesa settecentesca di San Siro, dopo aver attraversato il piccolo borgo.
Segui da qui le indicazioni per il Ponte Tibetano di Crero lungo il Sentiero del Pellegrino. Raggiungerai così la Val Valzana che dovrai attraversare usando il magnifico Ponte Tibetano.
Normalmente un ponte tibetano ha tre funi poste a triangolo. Il Ponte Tibetano di Crero, invece, è una passerella in acciaio con griglie antiscivolo, quindi risulta molto più fattibile! È lungo 35 metri e nel punto più alto arriva ad essere sospeso di 42 metri.
Questo Ponte fu costruito nel 2019 ed è diventato subito uno dei più famosi luoghi da visitare sul Lago di Garda. Continua a leggere per scoprire come proseguire la tua passeggiata!
Continua poi a camminare fino alla località La Casetta. Troverai dopo un po’ il sentiero CAI 38 verso San Zeno di Montagna da percorrere lungo la mulattiera. Prima di arrivare a San Zeno, prendi il sentiero CAI 39 che ti riporta verso Crero per completare il tuo giro ad anello. Quest’ultima parte costeggia la Val Valzana e offre delle viste impressionanti.
Tutto questo tour è percorribile anche in mountain bike, però ricordati che dovrai portarla a mano mentre attraversi il ponte.
Rifugio Telegrafo
Il percorso trekking che arriva al Rifugio Telegrafo è probabilmente uno dei sentieri del Monte Baldo che dà più soddisfazione. Il percorsi sono sulla sponda della Val d’Adige, quindi la vista sul Lago di Garda sarà il tuo premio quando arriverai in cima.
Il primo che ti propongo, il più difficile, è quello che parte dal Rifugio Novezzina. È un itinerario per esperti o persone con una certa tempra, sicuramente sconsigliato per chi ha problemi alle ginocchia e per i bambini piccoli.
Il sentiero da seguire è il CAI 657 che inizia con una ripida salita nel mezzo di un prato dove spesso puoi trovare mucche al pascolo. Successivamente il sentiero entra nel bosco e passa nel Vallone Osanna. Qui c’è un tavolino se vorrai fare una breve sosta prima di iniziare il tratto più complicato.
L’ultimo pezzo, infatti, diventa poi roccioso e con molti tornanti fino alla salita finale per il Rifugio Telegrafo. Vicino a questo c’è una fantastica chiesetta e molto spazio dove potrai mangiare al sacco se non vuoi entrare nel rifugio. Io, però, ti consiglio di entrare ed assaggiare qualche prodotto tipico.
Per rientrare alla macchina, il sentiero è sempre lo stesso, ti basterà percorrere a ritroso il percorso dell’andata.
Sono moltissimi i sentieri che portano al Rifugio Telegrafo. Se non vuoi che queste zone abbiano segreti per te, continua a leggere e scopri un altro modo per raggiungere questo luogo da visitare sul Lago di Garda.
Il secondo percorso inizia da Passo Campione e il sentiero da seguire è il CAI 652. Passa inizialmente tra la fitta vegetazione e poi continua in costa tagliando il fianco della montagna. L’ultima oretta di cammino è in mezzo alla roccia e diventa un po’ più difficile.
Quando poi vedrai il bivio con il sentiero CAI 651 è praticamente fatta! Ancora qualche passo e in circa 10 minuti raggiungerai la cresta e potrai ammirare finalmente il panorama. Una visione unica ed entusiasmante sul Lago di Garda.
Appena sotto la cresta trovi il Rifugio Telegrafo e la chiesetta costruita al suo fianco. Il rifugio, inaugurato nel 1897, è probabilmente uno dei più famosi sul Monte Baldo.
Il ritorno potrai farlo seguendo lo stesso percorso dell’andata. Un’altra opzione, invece, è prendendo il sentiero CAI 651 lungo l’Alta Via del Baldo fino al bivio con il sentiero CAI 66. Questo scende ripidamente a destra fino ad unirsi con il sentiero CAI 652 dell’andata che ti riporta alla macchina.
In entrambi i punti di partenza, il parcheggio è piccolo quindi ti consiglio di arrivare al mattino presto per essere sicuro di trovare posto.
Forte San Marco
Il forte è stato costruito dal Regio Esercito Italiano tra il 1888 e il 1913 per completare la linea difensiva del confine con l’Austria-Ungheria. Durante la Grande Guerra non partecipò a nessun combattimento, vennero solo sparati alcuni colpi contro aerei austriaci diretti a Verona.
Dalla località Osteria Zuane c’è una strada militare che dopo più di 40 tornanti arriva al forte. Lungo il percorso potrai ammirare splendide viste sulla Lessinia, Val d’Adige, Lago di Garda e su tutti gli altri forti di Rivoli.
Una volta arrivato al forte ti sarà possibile entrare, ma fai attenzione perché essendo proprietà privata, in alcune domeniche vengono organizzate battaglie di soft air.
Anche questo sentiero è percorribile sia a cavallo che in mountain bike.
Discesa dal Monte Baldo a Malcesine
Cercando su Internet quali sono i migliori sentieri sul Monte Baldo, sicuramente troverai articoli che parlano della Funivia che parte da Malcesine. Infatti, se non hai voglia di fare troppa fatica ma ti piacerebbe comunque camminare sul Monte Baldo, ti propongo questo percorso tutto in discesa.
Il miglior mezzo per salire sul Monte Baldo è la Funivia Malcesine – Monte Baldo. Aperta da Giugno ad Ottobre è il modo migliore per raggiungere una delle cime più alte godendo di un panorama magnifico per tutto il tragitto.
Se la prendi da Malcesine potrai trovare un parcheggio a pagamento che d’estate potrebbe essere pieno. Prendendola invece da San Michele, la stazione intermedia, dovresti trovare meno gente.
Una volta in cima, fermati un momento per ammirare il panorama spettacolare. Nelle giornate limpide potrai vedere una buona parte del Lago di Garda sotto di te.
Inizia la tua camminata percorrendo la breve salita che porta alla Colma di Malcesine lungo il sentiero CAI 651. Da qui, cammina dritto in pianura lungo il crinale del Baldo fino a raggiungere uno dei migliori punti panoramici del Monte.
Sei a metà del percorso! Continua a leggere per scoprire come ritornare a Malcesine a piedi: anche questo è uno dei più bei luoghi da visitare sul Lago di Garda.
Dopo esserti goduto la vista, poco prima di arrivare alla strada asfaltata, prendi il sentiero del Ventrar (numero 3) che scende ad est. Continua a scendere per il sentiero passando per il Capitello S. Valentino e il Capitello del Signor.
Al bivio scendi ancora sulla via cementata (sentiero 2) fino al bivio successivo dove dovrai prendere il sentiero 2.4 sulla sinistra. Incontrerai poco dopo San Michele e la stazione intermedia della funivia Malcesine – Monte Baldo. Se hai parcheggiato qui l’auto, sei arrivato! Altrimenti puoi decidere di scendere in funivia o proseguire a piedi.
Se hai optato per la seconda opzione, supera la stazione prendendo la strada alla sua destra. Questa ti porta giù fino a Malcesine passando per la via panoramica.
Questo percorso non è fattibile in mountain bike perché lungo il sentiero del Ventrar dovresti portarla in spalla.
Madonna della Corona
Chiedendo consiglio a qualcuno per decidere quale dei sentieri percorrere sul Monte Baldo sicuramente avrai sentito la risposta: visita il Santuario di Madonna della Corona. Si trova a Spiazzi ed è una delle località più suggestive del Nord Italia. La chiesa è avvolta dai monti a strapiombo sulla Val d’Adige ed è visibile anche dall’Autostrada del Brennero guardando a sinistra mentre vai in direzione nord.
Il sentiero che ti propongo parte dal piccolo paese di Brentino Belluno e dopo oltre 1500 gradini arriva al santuario (sentiero 73). Fino a qualche anno fa questo era l’unico modo per raggiungerlo, mentre oggi anche le macchine riescono ad arrivare in cima. Una cosa che è rimasta uguale negli anni è che moltissimi pellegrini percorrono questo sentiero in preghiera.
Lungo il percorso passerai anche per una piccola cavità chiamata Grotta della Pietà dove potrai firmare il libro del pellegrino. Un consiglio che ti posso dare, se non ti interessa partecipare alla messa, è di andare durante la settimana, troverai meno gente.
La Madonna della Corona, incastonata nella roccia, è uno dei più bei luoghi da visitare sul Lago di Garda. Ma la lista è lunga e continua… vediamo insieme altri sentieri famosi sul Monte Baldo.
Vajo dell’Orsa
Da Brentino, un piccolo paese in Val d’Adige, c’è un giro ad anello intorno alla Valle dell’Orsa, la valle più grande del Monte Baldo.
Prendi inizialmente il sentiero verso il Santuario di Madonna della Corona che passa attraverso una fitta vegetazione. Più avanti troverai il bivio con il sentiero del Vajo dell’Orsa. Questo percorso arriva fino al ponte tibetano che ti permette di cambiare sponda. Il ponte è stato realizzato per semplificare il sentiero che prima era troppo esposto e rischioso.
Dopo aver attraversato il Rio Pissotte raggiungerai un bivio dove potrei prendere il sentiero per Malga Orsa. Poco più a monte, c’è la sorgente del torrente. Alla malga ti consiglio di pranzare ed assaggiare qualche piatto tipico ammirando la vista sulle pendici del Monte Baldo.
Per tornare al punto di partenza, poi, dovrai riprendere il bivio e percorrere il sentiero in direzione Brentino.
E se sei appassionato di mountain climbing? Le pareti del Vajo dell’Orsa sono quelle più frequentate di tutto il Monte Baldo dagli appassionati di arrampicata. In tutta la valle puoi trovare pareti attrezzate di diverse difficoltà adatte un po’ a tutti.
2. TRAVERSATA DEL BALDO
Per le persone più avventurose, sul Monte Baldo è possibile fare un’escursione di più giorni che attraversa tutta la lunga catena. Viene chiamata anche Alta via del Monte Baldo ed è il percorso principale che unisce i rifugi Altissimo e Telegrafo. Il senso di marcia è indifferente, ma io in questa guida ti illustrerò il percorso dal Rifugio Altissimo verso il Rifugio Telegrafo.
Nago – Rifugio Altissimo Damiano Chiesa
Se sei un escursionista esperto inizia la tua magnifica avventura partendo da Nago – Torbole. In Via S. Vigilio, in direzione Torbole, dopo la Chiesa della Santissima Trinità, la strada inizia a salire a sinistra. Troverai un cartello che segnala la “Strada del Monte Baldo” e uno che segnala un parcheggio. Puoi decidere se prendere il sentiero SAT 601 da lì oppure parcheggiare l’auto più avanti e imboccare il sentiero successivamente. Da qui al Rifugio Altissimo sono quasi 7 ore di camminata.
Il tuo primo traguardo sarà Malga Zurès (raggiungibile anche in auto) che fu uno dei luoghi più delicati della linea difensiva austriaca durante la Grande Guerra. Potrai proseguire poi sempre lungo il sentiero SAT601 e in 2 ore e mezza arriverai al Parcheggio Stanga (raggiungibile anche questo in auto).
Imbocca nuovamente il sentiero SAT 601 che porta al Monte Varagna che, dopo aver percorso la cresta nord, arriva in cima al Monte Altissimo. Lì potrai trovare il Rifugio Altissimo Damiano Chiesa (2059 m) dove è possibile pernottare. La durata di quest’ultimo tratto è di circa 1 ora e mezza.
Tra i luoghi da visitare sul Lago di Garda, il Rifugio Altissimo è sicuramente quello con la vista migliore. Qui dal 1889 i proprietari deliziano gli escursionisti con i loro piatti tipici, preparati usando i prodotti del territorio.
Lungo tutto questo tratto sono presenti vari punti panoramici sul Lago di Garda… a dir poco magnifici!
Quest’ultima parte di percorso si snoda lungo il Sentiero della Pace, un itinerario che ripercorre il fronte della Grande Guerra. Inoltre, passerai all’interno dell’area protetta del Parco Naturale Locale del Monte Baldo dove potrai ammirare la biodiversità di questo famoso “Giardino d’Europa”.
Rifugio Altissimo Damiano Chiesa – Rifugio Telegrafo
Dopo una bella cena e una nottata in rifugio sei pronto per ripartire per la tua avventura. La prossima tappa da raggiungere è il magnifico Rifugio Telegrafo percorrendo il famoso Sentiero delle Creste.
Dal Rifugio Altissimo, scendendo con il sentiero SAT 651, passerai per Bocca Tratto Spino che è il punto dove arriva la funivia da Malcesine. Questo potrebbe essere un altro possibile punto di partenza per la tua prossima escursione.
Ma torniamo al nostro tragitto proseguendo per Cima delle Pozzette. Qui troverai una vista spettacolare del Lago di Garda, degli Appennini e delle Alpi di confine. Il sentiero prosegue poi in cresta sul versante che dà sulla Val d’Adige passando sotto Cima del Longino e Cima Valdritta.
Considerando che quest’ultima è la vetta più alta del Baldo, ti suggerisco di fare una deviazione e salire fino in cima. Probabilmente la stanchezza si farà sentire, ma non demordere, potrai dire di aver fatto un’esperienza, cosa che non molti possono affermare.
Per arrivare infine al Rifugio Telegrafo (2147 m) devi tornare nuovamente sul SAT 651 che passa prima a sinistra di Punta Pettorina.
Rifugio Telegrafo – Caprino Veronese
Una bella rifocillata e una dormita sono quello che ci vuole, ma il mattino dopo zaino in spalla che si riparte!
Quello di oggi è uno dei sentieri più frequentati del Monte Baldo. Inizia prendendo il sentiero CAI 658 che attraversa il Passo del Camino e, dopo vari tornanti, il Passo del Coal Santo. Ti ritroverai così a camminare appena sotto due delle cime più famose del Monte Baldo: Vetta delle Buse e Coal Santo.
Il sentiero gira intorno a Cima Costabella. Volendo, è possibile salire senza allungare troppo il percorso per poi scendere quando il sentiero CAI 658 incrocia il Rifugio Fiori del Baldo (1816 m). Se deciderai di salire fino alla cima troverai anche il Rifugio Chierego (1907 m), molto famoso.
Prosegui poi per il sentiero fino alle Bocchette di Naole. Qui puoi prendere la stradina alla tua sinistra per andare a vedere il Forte di Naole che poi si ricongiunge al percorso principale. Altrimenti prosegui dritto lungo il sentiero CAI 655 che passa sotto la Punta di Naole.
Questo percorso diventa poi il CAI 662 che scende fino a Caprino Veronese. Dopo tre giorni con lo zaino in spalle, eccoti arrivato a destinazione!
Alcune informazioni aggiuntive
Quello che ti ho appena descritto è il percorso per intero, ma come puoi vedere ci sono molti punti alternativi dai quali puoi partire per accorciarlo.
Il tragitto è consigliato per il periodo maggio-settembre e ti auguro di trovare giornate limpide e soleggiate, per goderti a pieno quest’esperienza. I rifugi in questo periodo sono aperti ma ti consiglio di chiamare per andare sul sicuro e per prenotare eventualmente il tuo posto letto.
3. COSA FARE SUL MONTE BALDO NELLA STAGIONE INVERNALE
Non ci sono solo sentieri sul Monte Baldo. Questa magnifica montagna offre molte opportunità anche durante il periodo invernale!
Per gli amanti dello sci e dello snowboard ci sono 10 chilometri di piste in un comprensorio sciistico incredibile. Si può raggiungere sia dalla funivia Malcesine – Monte Baldo che da Prà Apesina (in provincia di Avio). Quest’area offre piste di tutti i livelli e una scuola di sci per chi è alle prime armi o per chi vuole migliorarsi. Per gli appassionati di acrobazie, il Baldo Snowpark è scelta migliore.
Se invece i confini delle piste ti stanno stretti e vuoi cimentarti nello sci di fondo o sci alpinismo, la Cima Costabella è una delle mete più frequentate.
Preferisci rimanere con i piedi nella neve e farti qualche bella camminata? La ciaspolata all’Anello della Colma è quello che fa per te. Si tratta di un percorso molto facile e panoramico dal quale è possibile ammirare il magnifico Lago di Garda, l’Adamello e la Presanella. È possibile noleggiare le ciaspole presso il punto informazioni della scuola di sci.