Ponti sul Mincio: viaggio nella storia vicino al Lago di Garda
Ponti sul Mincio: cose da fare e vedere
Tra tutte le meraviglie raccolte all’interno dei suoi confini, ci sono sicuramente tre cose da vedere a Ponti sul Mincio. Dove puoi rivivere ciò che ha fatto la storia ed entrare in un contatto paradisiaco con la natura. Ponti sul Mincio è un borgo tanto piccolo quanto storicamente affascinante. Totalmente circondato dalle colline moreniche del Garda. Molti non sanno che è proprio su una di queste, il Monte Casale, che si è combattuta l’ultima battaglia della Seconda Guerra Mondiale qui in Italia.
Seppur di soli 2000 abitanti, il paesino merita sicuramente una visita per la sua unicità storico-culturale e naturalistica. I reperti storici di questo rustico borgo sono sparsi in tutto il suo territorio, esteso fino a riva del pittoresco fiume Mincio. Proprio nella valle del fiume, si nasconde una inimmaginabile biodiversità, tutelata come area protetta nel Parco Naturalistico del Mincio, di cui anche Ponti fa parte.
Luoghi sul Lago di Garda ce ne sono molti, in questo caso ti propongo un paesino che sorge direttamente sull’unico emissario del Lago, il fiume Mincio.
Si tratta del paese mantovano più vicino al Lago di Garda, godendo dunque di una posizione particolarmente strategica. Infatti, Ponti sul Mincio dista solamente 4 km dall’uscita di Peschiera del Garda dell’autostrada A4 Milano-Venezia.
Dagli incantevoli agriturismi sparsi per i campi, alle piccole abitazioni antistanti l’antico Castello Scaligero, a Ponti si respirano cordialità e tradizione. Motivo per il quale, il comune è stato premiato con la prestigiosa Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.
La Bandiera Arancione, che solo pochissime realtà dell’entroterra vantano, certifica una superiore qualità turistico e ambientale, riconoscendo la squisita accoglienza riservata dalle strutture del territorio.
QUALI TRE COSE DA VEDERE A PONTI SUL MINCIO?
Prima di scoprire la top tre dei punti di interesse più amati, vale la pena esplorare anche gli altri gioielli storici che arricchiscono il territorio. Nonostante la maggior parte delle opere appartengano ai secoli recenti, Ponti affonda le sue radici nell’epoca romana, a cui segue il dominio degli Scaligeri.
Non appena ti troverai sulla stradina antistante il Castello, nell’importante Piazza Parolini, si staglierà di fronte a te il Monumento dei Caduti della Patria. Progettato con l’intento di rappresentare un sacrario ascendente, l’imponente scalinata da cui è costituito conduce a un suggestivo monolite, il Pilo degli Eroi. Questo reca, in rilievo, i nomi di tutti coloro che sono morti combattendo per difendere valorosamente il suolo italiano.
L’affascinante Chiesa di Sant’Antonio Abate svetta poco distante. Dalla parte opposta del borgo troverai invece qualcosa che, oggi, non esiste quasi più, ma che rappresenta una importante tradizione del passato dei suoi abitanti.
Stiamo parlando dell’Antico Lavatoio: un luogo pubblico, dove le donne si recavano a lavare gli indumenti della propria famiglia. È veramente sorprendente che attualmente esso sia ancora funzionante e che tale usanza sia stata preservata gelosamente, questo anche grazie ad una recente ristrutturazione.
Infine, ultimo piccolo frammento di storia, è il Museo Reggimentale Piccola Caprera. Il museo mantiene vivo il ricordo del Reggimento Giovani Fascisti, grazie a numerosi documenti e cimeli dell’epoca. Completata questa doverosa panoramica, possiamo finalmente andare a scoprire quali sono le vere perle del borgo di Ponti sul Mincio.
1. IL CASTELLO SCALIGERO
2. IL FORTE ARDIETTI
3. LA CICLOVIA DEL MINCIO
1. IL CASTELLO SCALIGERO
La nostra prima tappa tra le tre cose da vedere a Ponti sul Mincio è il Castello Scaligero. Situato sulla cima di una collinetta, funge da incantevole sfondo per l’intero paesino. La torre principale, affacciata su Piazza Parolini, reca un orologio che scandisce nettamente le ore della giornata.
Il Castello è una delle poche strutture veramente antiche della zona. Costruito nel 1200, si deve il merito della sua realizzazione alla famiglia degli Scaligeri, che l’ha adibito ad architettura con scopo difensivo. Ed è proprio dal Castello, suo nucleo centrale, che Ponti si è espansa nel tempo.
Viene spesso paragonato ad un vero e proprio recinto murario, e la forma poligonale irregolare è ancora ben definita su ogni lato. Tanto che, la sensazione che si prova trovandosi di fronte al suo spettacolare perimetro, al di sotto delle grandi mura, è inspiegabile. Infatti, sembra proprio di poter quasi intravedere qualcuno che ancora fa la guardia da quelle cinque torri misteriose. La Torre dell’Orologio, quella centrale, può essere visitata anche al suo interno, per regalare ai più coraggiosi un meraviglioso panorama.
Se fai parte degli appassionati di storia medievale, e stai cercando anche tra i luoghi sul lago di Garda le strutture di quell’epoca, non puoi non fare una tappa a Ponti sul Mincio.
Il mastio della fortezza suggerisce la presenza della porta di accesso al Castello, una volta dotata anche di un efficiente ponte levatoio. Questo, così come i restanti piani del Castello visibili anche dall’esterno, sono coperti oggi da una folta vegetazione verdeggiante. Un’aggiunta di un tocco più fiabesco, che completa la bellezza dell’intera struttura.
2. IL FORTE ARDIETTI, LA SECONDA META DA VISITARE.
Nascosto tra la natura che precede la discesa verso il Mincio, sul confine con Peschiera, spunta una gemma di architettura storica dal valore incommensurabile. Il Forte Ardietti merita senza dubbio di essere inserito nella nostra lista di tre cose da vedere a Ponti. Costruito in seguito alla Prima Guerra di Indipendenza Italiana del 1848, il Forte appartiene ad un fondamentale sistema di difesa dell’Impero Austro Ungarico.
Avrai certamente sentito parlare di quest’ultimo come “Quadrilatero”. Per chi non lo sapesse, il Quadrilatero è costituito da quattro città fortificate tra cui Peschiera, che, insieme, dovevano difendere l’Italia da ogni potenziale nemico. Il Forte Ardietti aveva il ruolo strategico di chiusura delle trincee del settore Sud dell’intero complesso, che si interrompeva con il fiume Mincio. L’immensa costruzione a pianta ottagonale è simmetricamente perfetta. Intorno ad un cortile circolare, si staglia il Forte, realizzato su due piani.
Il Forte è attualmente visitabile, offrendo ai suoi ospiti una ricca lezione di storia, piacevole in tutte le stagioni. Infatti, anche se dovesse mancare il sole, la nebbia autunno-invernale tipica del luogo renderà ancora più magica l’atmosfera circostante. Al suo interno potrai inoltre ammirare un’artiglieria che racconta le battaglie susseguitesi dal 1500 fino al secolo scorso. Dall’esterno, invece, si può godere di una vista d’eccezione direttamente sul fiume Mincio. Ne siamo certi, susciterà in te la stessa sensazione di protezione e di potenza di cui parlavano i soldati dell’epoca.
3. TRA PESCHIERA, PONTI E MANTOVA: LA CICLOVIA DEL MINCIO
L’ultima delle tre cose da fare e vedere è una delle ciclabili più famose del territorio… Seguendo il percorso dell’antica ferrovia congiungente Peschiera a Mantova, troviamo una pista ciclo-pedonale tra le più belle dell’intero Nord Italia: la Ciclovia del Mincio.
Costeggiando da un lato il limpido fiume, e dall’altro il Parco Naturalistico del Mincio, la ciclovia ti porterà alla scoperta di una fauna insolita. Offrendo numerosi scorci da cartolina. Qui, tra le chiome degli alberi, ombra e sole si alternano per trasportarti in un viaggio ameno, accompagnato dal leggero venticello proveniente dal fiume.
Un punto importante della pista è sicuramente la diga. Poco prima, se sei fortunato, guardando l’acqua che attraverso gli impianti idroelettrici scende a spruzzo nel fiume, potrai vedere anche un piccolo arcobaleno.
Sono moltissime le richieste di informazioni sulle piste ciclabili sul Garda e dintorni. Infatti, anche essi rappresentano veri luoghi da visitare sul Lago di Garda.
Il paese di Ponti è uno degli accessi più immediati alla ciclovia Peschiera-Mantova. Partendo dalla strada proprio dietro al Castello, via della Palude, gira a destra su Via S. Nicolò. Svolta al primo bivio a sinistra, al secondo a destra; e in un attimo sarai arrivato! Vicino a te, si staglierà la centrale termoelettrica riconoscibile per la sua torretta a righe bianche e rosse. Puoi quindi iniziare il tuo percorso: se sei coraggioso e avventuroso, Mantova ti aspetta. Altrimenti, una tappa intermedia assolutamente da visitare è Borghetto Sul Mincio, uno tra i borghi più belli d’Italia.
Che tu sia in bici, o a piedi, rimarrai piacevolmente sorpreso dal silenzio che circonda tutta la valle. Si percepirà solo il semplice ma splendido canto della natura.Che sia una visita di passaggio, o la tappa di un itinerario più ampio, Ponti sul Mincio potrà arricchire il tuo bagaglio culturale e personale. Senza dubbio sarà un’esperienza di cui fare tesoro.Oltre ai numerosi punti d’interesse, potrai altrimenti approfittare di qualche evento per cogliere l’occasione di visitare Ponti sul Mincio.
EVENTI
Gli eventi tradizionali che ogni anno rallegrano le vie di Ponti sono principalmente svolti durante la stagione estiva, complice il bel tempo.
- A giugno, da un paio d’anni, vengono organizzate all’interno del Castello Scaligero, che garantisce una location da favola, tre serate di musica blues. L’evento è conosciuto come Ponti Blues Festival, in cui non sono ospitati solamente artisti provenienti dall’Italia, ma anche da tanti altri Paesi esteri;
- A luglio, invece, si tiene regolarmente da anni il Festival di Maria Zamboni, con tre serate all’insegna della musica;
- Altro appuntamento annuale è rappresentato dal Bike Tour, una gita in bici organizzata dal Comune, che permette di ammirare gli scenari più belli della zona;
- Ma l’evento più importante, particolarmente apprezzato dagli abitanti di Ponti e dei paesi limitrofi, è certamente la Sagra di San Gaetano. Solitamente, la sagra si svolge in più date intorno al 10 agosto; tra piatti tipici, giostre, musica e fuochi d’artificio.
Le tre cose da vedere a Ponti sul Mincio e gli eventi che ti ho illustrato dovrebbero averti convinto a visitare il borgo. Se così non fosse, ti invitiamo a sfidare te stesso e dare comunque una possibilità a questo paese incantato: ripagherà sicuramente le tue aspettative.